


Cos'è l'OGiPaC
L'OGiPaC, Osservatorio giuridico sulla tutela del patrimonio culturale, nato all'interno del Centro di Eccellenza in Diritto europeo "Giovanni Pugliese" dell'Università degli studi Roma Tre, è ad oggi una delle realtà più attive del Dipartimento di Giurisprudenza.
L'OGiPaC risponde all'esigenza di individuare un riferimento per lo studio della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, settori sempre più strategici sia sul piano nazionale che sovranazionale. L'attuale fase storica vede, infatti, crescere la sensibilità e l'attenzione per il patrimonio culturale non solo in termini di sua conservazione e trasmissione ai posteri, ma quale risorsa di sviluppo economico e di politica sociale: un mezzo raffinato di integrazione fra gli abitanti sempre più multietnici e plurireligiosi. Direttore dell'OGiPaC
«Sarà come membro di questa repubblica generale delle arti e delle scienze, e non come abitante di tale o tal'altra nazione, che discuterò di questo interesse che tutte le parti hanno alla conservazione del tutto. Qual è quest'interesse? È quello della civiltà, del perfezionamento dei mezzi della felicità e del piacere, dell'avanzamento e del progresso dell'istruzione e della ragione, del miglioramento, infine, della specie umana».
Antoine Ch. Quatremère de Quincy, Le lettere a Miranda, (lett. I).

In tale contesto, l'OGiPaC si pone come strumento di studio ed ausilio per coordinare i plurimi piani della regolazione del patrimonio culturale (normative, giurisprudenza, prassi e buone pratiche) nazionali, internazionali e comunitarie. Ciò con specifico, ma non esclusivo, riferimento alle discipline giuridiche, in modo tale che risulti adeguatamente messo in rilievo il nesso inscindibile fra la tutela e la valorizzazione, quali poli di un rapporto biunivoco imposto da un bene, quello culturale, che va tutelato per essere appieno 'fruito' nel presente e nel futuro, e nel contempo valorizzato: conosciuto, apprezzato, goduto, adeguatamente utilizzato e reso produttivo, per essere meglio tutelato. In tal senso, va messa nell'opportuna luce la interdisciplinarietà scientifica del tema che coinvolge profili storico-culturali e religiosi, sociali, economici, politici, così da investire ogni branca del diritto (costituzionale, civile, penale, amministrativa, commerciale, gius-lavorista, tributaria, fiscale, giurisdizionale etc).
Rilevanti novità di matrice giurisprudenziale in tema di patrimonio culturale:
Consiglio di Stato AP n.5 del 13 febbraio 2023 sulla tutela del bene culturale svincolata dal profilo della materialità.
Sentenza del Tribunale di Firenze 15 maggio 2023 sull'immagine del bene culturale e sul suo uso commerciale e non commerciale.
In attesa della motivazione della sentenza si segnalano le diverse reazioni alla pronuncia.
IN RILIEVO