


Cos'è l'OGiPaC
L'OGiPaC, Osservatorio giuridico sulla tutela del patrimonio culturale, nato all'interno del Centro di Eccellenza in Diritto europeo "Giovanni Pugliese" dell'Università degli studi Roma Tre, è ad oggi una delle realtà più attive del Dipartimento di Giurisprudenza.
L'OGiPaC risponde all'esigenza di individuare un riferimento per lo studio della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, settori sempre più strategici sia sul piano nazionale che sovranazionale. L'attuale fase storica vede, infatti, crescere la sensibilità e l'attenzione per il patrimonio culturale non solo in termini di sua conservazione e trasmissione ai posteri, ma quale risorsa di sviluppo economico e di politica sociale: un mezzo raffinato di integrazione fra gli abitanti sempre più multietnici e plurireligiosi.
In tale contesto, l'OGiPaC si pone come strumento di studio ed ausilio per coordinare i plurimi piani della regolazione del patrimonio culturale (normative, giurisprudenza, prassi e buone pratiche) nazionali, internazionali e comunitarie. Ciò con specifico, ma non esclusivo, riferimento alle discipline giuridiche, in modo tale che risulti adeguatamente messo in rilievo il nesso inscindibile fra la tutela e la valorizzazione, quali poli di un rapporto biunivoco imposto da un bene, quello culturale, che va tutelato per essere appieno 'fruito' nel presente e nel futuro, e nel contempo valorizzato: conosciuto, apprezzato, goduto, adeguatamente utilizzato e reso produttivo, per essere meglio tutelato. In tal senso, va messa nell'opportuna luce la interdisciplinarietà scientifica del tema che coinvolge profili storico-culturali e religiosi, sociali, economici, politici, così da investire ogni branca del diritto (costituzionale, civile, penale, amministrativa, commerciale, gius-lavorista, tributaria, fiscale, giurisdizionale etc).
Finalità specifiche dell'OGiPaC sono: l'analisi delle normative nazionali, internazionali comunitarie afferenti il bene culturale, comunque qualificato (storico, artistico, archeologico, religioso, ambientale, paesaggistico etc.), con particolare riguardo all'aspetto delle soluzioni adottate per la tutela e la valorizzazione; l'analisi degli strumenti tecnico-giuridici messi in campo per la tutela e la valorizzazione del bene in ogni branca del diritto, con attenzione anche alle 'buone pratiche'. A tal fine l'OGiPaC intende promuovere progetti di ricerca sul tema, riservati in particolare a giovani studiosi, nonché iniziative scientifiche che favoriscano un confronto interdisciplinare, giuridico ed extra-giuridico, sullo stato delle normative, facendosi promotore di interventi di revisione e/o integrazione dello status quo, e/o di utili strumenti tecnico-giuridici attuativi delle normative vigenti.
Nell'ambito delle proprie competenze, finalità ed obbiettivi, l'OGiPaC si apre alla collaborazione con tutti gli operatori del settore, pubblici e privati, e con quanti altri condividano il comune interesse per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Barbara Cortese
Direttore dell'OGiPaC
«Sarà come membro di questa repubblica generale delle arti e delle scienze, e non come abitante di tale o tal'altra nazione, che discuterò di questo interesse che tutte le parti hanno alla conservazione del tutto. Qual è quest'interesse? È quello della civiltà, del perfezionamento dei mezzi della felicità e del piacere, dell'avanzamento e del progresso dell'istruzione e della ragione, del miglioramento, infine, della specie umana».
Antoine Ch. Quatremère de Quincy, Le lettere a Miranda, (lett. I).

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